Camarda da record: a 17 anni entra nella storia dell’Italia Under 21

Nella splendida vittoria per 4-0 dell’Under 21 contro la Svezia, Francesco Camarda ha inciso (per l'ennesima volta) il suo nome nella storia del calcio italiano. Con il gol siglato ieri, l’attaccante di proprietà del Milan - oggi in prestito al Lecce - è diventato il più giovane marcatore di sempre con questa Nazionale, a soli 17 anni e 7 mesi.
Un record che cancella quelli di Fini, Baronio e precede nomi come Balotelli, Cassano e Kean. Ma più dei numeri, a colpire è stata la prestazione: Camarda ha colpito un legno, si è procurato un calcio di rigore e lo ha trasformato con un delizioso “cucchiaio”, gesto che racconta tanto della sua personalità e freddezza. "È questione d’istinto", ha dichiarato a fine gara, con la naturalezza di chi non si lascia travolgere dal momento.
L’attaccante classe '08 continua così a bruciare le tappe di una crescita che pare, quest'anno, più solida e convincente. Dopo la scorsa stagione al Milan, fatta di pochi minuti e apparizioni frammentarie, Camarda ha scelto un contesto come Lecce per misurarsi stabilmente con la Serie A, confrontandosi con le difficoltà di un campionato vero, dove ogni pallone pesa. Proprio in Lecce-Bologna, qualche settimana fa, era arrivato il suo primo gol in campionato, una rete pesantissima per invertire un trend negativo della squadra salentina. Segnali chiari: il ragazzo non solo ha talento, ma anche mentalità.
In Italia, spesso, si tende a bruciare i tempi: bastano due partite per etichettare un giovane come fenomeno o delusione. Ma nel caso di Camarda, più di tutti probabilmente, serve equilibrio. A 17 anni ha ancora tutto da costruire, ma ha già dimostrato di possedere qualità tecniche e caratteriali fuori dal comune. Il futuro è tutto suo: a patto che lo si lasci scorrere con la pazienza che i grandi talenti meritano.