Qualità e quantità: Gregorio Perego guida i suoi al successo in trasferta

Un Monza cinico batte un Cagliari mai domo: in Sardegna finisce 1-4 per i brianzoli.
17.11.2022 13:30 di Stefano Rossoni   vedi letture
Fonte: Carlo Fanni
Qualità e quantità: Gregorio Perego guida i suoi al successo in trasferta

Cagliari reduce da 3 risultati utili di fila, Monza con la migliore difesa del campionato (appena una rete subita in 5 gare) e all’attivo 13 gol realizzati nei precedenti 3 incontri. I presupposti per divertirsi non mancavano certamente.

A capitanare la squadra di mister ZenoniGregorio Perego, professione terzino sinistro. Il suo compito alla vigilia non era sicuramente dei più semplici: l’uno contro uno con Boccia (già protagonista dei nostri focus) si presentava come la vera chiave di volta dell’incontro, e così è stato. Con la sua leadership, il capitano brianzolo ha guidato una difesa che, come già accennato, ha sempre ben figurato. Le sue qualità però non si limitano solamente alla difesa; se andiamo ad analizzare i primi due gol, notiamo la sua abilità anche in fase di spinta: il primo, al 7’, nasce da una bellissima azione corale partita proprio da un suo passaggio in profondità per Ortolani, perfettamente riuscito nonostante la pressione di Boccia. L’azione del secondo gol e nuovo vantaggio biancorosso, al 14’ della ripresa, non è da meno: dopo aver saltato con uno stop a seguire l’avversario, arriva sul fondo, dà una rapida occhiata in mezzo e lascia partire un cross preciso per la testa di Abou che becca il palo, sulla ribattuta ci arriva Gambino che fa 1-2. Al momento della sua uscita dal campo avvenuta al 34’ del secondo tempo, oltre a ricevere i meritati complimenti da compagni e allenatore, riceve anche apprezzamenti dalla panchina avversaria.

Gregorio è sia fisicamente che tecnicamente più avanti rispetto ad altri suoi compagni, ma quello che può stupire di più è il carattere del ragazzo. Vivace, se c’è da discutere con il direttore di gara non si tira certamente indietro: manifesta il suo disappunto per fischi arbitrali o sanzioni disciplinari, a conferma che la fascia è nel braccio giusto. 

Con la sua leadership sta guidando il Monza verso le posizioni più alte della classifica e insieme ai compagni proverà a tentare il sorpasso al Como, primo in solitaria.