Jacopo Landi, l’arma in più dell’Empoli

Gol, corsa e intelligenza tattica: l’esterno dell’Empoli U17 brilla all’esordio stagionale.
02.09.2025 10:30 di  Enrico Signorini   vedi letture
Jacopo Landi, l’arma in più dell’Empoli

Il classe 2009 sblocca la gara con un destro vincente e conquista tutti con tecnica e sacrificio. All’esordio stagionale contro il Napoli, finito 3-0 al campo Petroio di Vinci, il protagonista assoluto porta il numero 11 sulle spalle: Jacopo Landi.

Al 23’ ha preso in mano il destino della partita. Su sponda intelligente di Perillo, ha caricato il destro e lo ha scaricato rasoterra, dall’interno dell’area: palla che si insacca precisa, potente, impossibile da fermare. Un’esplosione di gioia, compagni che lo abbracciano, pubblico in piedi. Non solo un gol bellissimo, ma il gol che ha acceso la scintilla della vittoria.

Chi guarda Landi per la prima volta rimane colpito dai suoi piedi, certo, ma dopo pochi minuti si accorge che c’è molto di più. È un ragazzo che corre senza mai fermarsi, che rincorre anche quando sembra impossibile, che lotta e recupera palloni come se fosse l’ultimo. Non fa il fenomeno, ma il compagno ideale: quello che ti dà una mano anche quando la palla ce l’hanno gli altri.

La sua tecnica è fine, elegante: controllo, dribbling, visione di gioco. Ma c’è anche una testa già matura, che gli permette di capire quando accelerare e quando sacrificarsi per il bene della squadra. Gioca con l’entusiasmo di un 16enne e la lucidità di chi in campo sembra nato per esserci.

Le convocazioni con le Nazionali giovanili sono la conferma che il talento di Landi non passa inosservato. Ma chi lo conosce sa che dietro al talento c’è un ragazzo umile, determinato, che lavora e suda per crescere ogni giorno. Oggi a Vinci non ha solo segnato: ha dato un esempio, mostrando cosa significa unire grinta e qualità.

Jacopo Landi è così: un numero 11 che non si limita a brillare, ma che fa brillare anche chi gli sta intorno.