Tre gol in tre partite: Marco Romano trascina il Genoa

Non solo l’attaccante classe 2006: dietro la doppietta, c’è una squadra che corre, lotta e interpreta la gara con mentalità vincente.
02.09.2025 15:30 di  Elisa Mantero   vedi letture
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Il Genoa Primavera si prende la scena nella terza giornata di campionato: 2-0 in trasferta contro il Milan, con una prova di grande maturità e personalità. I Grifoncini sbancano il “Silvio Piola” di Novara, campo scelto dai rossoneri per i lavori al Vismara, grazie a una doppietta del capitano Marco Romano, sempre più uomo chiave di questo avvio di stagione.

La partita si accende subito: al 4’ Romano approfitta di un errore in costruzione del Milan, è il più rapido a leggere la traiettoria e si presenta davanti a Longoni, battendolo con freddezza. È il segnale di un Genoa aggressivo e pronto a punire ogni disattenzione avversaria. Il raddoppio arriva al 39’, quando Martino Odero sfonda sulla destra, il portiere respinge corto e Romano, puntuale, ribadisce in rete con un tap-in che mette la partita in discesa.

Le due reti non raccontano soltanto della sua precisione sotto porta, ma anche della capacità di leggere le situazioni con lucidità, attaccare la profondità con i tempi giusti e sfruttare una tecnica pulita che lo rende decisivo. Con questa doppietta, il numero 10 sale già a tre gol in campionato dopo la rete all’esordio contro la Lazio: numeri che lo consacrano tra i protagonisti assoluti della formazione rossoblù.

Ma dietro ai suoi lampi c’è un collettivo che funziona. La squadra guidata da Jacopo Sbravati mostra un’identità chiara: difesa compatta, reparti stretti e idee precise in fase offensiva. Ogni recupero diventa un’occasione per ribaltare il campo, con gli esterni pronti a spingere e la manovra sempre accompagnata con ordine. È un gruppo che sa soffrire quando serve, ma non rinuncia mai a cercare la porta.

La mentalità vincente è il vero marchio di fabbrica trasmesso dall’allenatore: i rossoblù restano concentrati e aggressivi fino al triplice fischio, concedendo pochissimo a un Milan mai incisivo, neutralizzato da una retroguardia guidata con sicurezza da Ernestas Lysionok. È un segnale forte al campionato: i Grifoncini non sono un exploit passeggero, ma una realtà già matura e consapevole.

Il successo di Novara, dopo il colpo esterno con la Lazio e il pareggio casalingo con la Fiorentina, certifica l’ottimo avvio di stagione dei ragazzi di Sbravati: imbattuti, solidi e con una mentalità da grande squadra. Il campionato è appena iniziato, ma il messaggio è chiaro: il Genoa Primavera è pronto a recitare un ruolo da protagonista.