L’intervento di Paolo Ghisoni nell’edizione delle 21.00 di Sky Sport 24

Il nostro direttore, insieme a Jacopo Fazzini in collegamento da Empoli, ha anticipato i temi della sfida della Nazionale U20 con l'Inghilterra.
29.05.2023 22:30 di Rosario Buccarella   vedi letture
L’intervento di Paolo Ghisoni nell’edizione delle 21.00 di Sky Sport 24
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Con un giorno di ritardo rispetto al solito, il nostro direttore Paolo Ghisoni è tornato in studio per l’edizione della prima serata del telegiornale sportivo sul canale 200 di Sky a trattare il tema del cammino degli azzurrini nel Mondiale Under 20. Per commentare il passaggio del turno della Nazionale di Carmine Nunziata, ospite in video collegamento il calciatore dell’Empoli Jacopo Fazzini che lo scorso anno ha preso parte col gruppo 2003 ora impegnato in Argentina all’Europeo Under 19.

Si parte, dato l’ottavo di finale contro l’Inghilterra di mercoledì, proprio dal precedente più fresco: “Nella semifinale dell’Europeo dello scorso anno loro ribaltarono la partita dopo l’iniziale vantaggio di Miretti – esordisce Ghisoni – e poi Jacopo ebbe sui piedi il pallone del 2-2”.

La parola poi passa a Fazzini che alla curiosità di Dario Nicolini, conduttore del tg, sulla sua assenza nella spedizione in Argentina che gli sta consentendo di assaporare sempre di più il palcoscenico della Serie A risponde: “Emozioni contrastanti: rinunciare al Mondiale non è semplice, e tra l’altro sento spesso in videochiamata i miei compagni di squadra che sono stati convocati (Baldanzi, Degli Innocenti e Guarino). D'altra parte è però motivo d’orgoglio avere grande considerazione dall’ambiente Empoli dando concretamente una mano alla squadra in queste ultime uscite di campionato. Sono infatti molto soddisfatto di come stiamo concludendo questa stagione”.

Il nostro direttore svela poi un aneddoto riguardante l’esordio in prima squadra di Jacopo: “Marchizza, suo compagno di squadra nella scorsa stagione, mi disse che quando Spalletti lo lanciò, nel momento in cui venne chiamato dalla panchina tremava tutto. Riccardo ha assistito lo scorso anno al debutto di Fazzini: erano i tempi supplementari di Inter-Empoli di Coppa Italia, la cosa ad averlo impressionato maggiormente è stata la grande tranquillità che ha avuto nel momento in cui Andreazzoli lo mandò a scaldarsi”.

Anche Fazzini ha naturalmente ricordato con molto piacere quelle sensazioni: “Riconosco di avere quella consapevolezza nei miei mezzi che mi consente di affrontare le partite con la giusta tranquillità. Non potrò mai dimenticare però le parole del mister nel momento del mio ingresso in campo: “gioca come se fossi in Primavera”. Lo presi in parola, non pensai al fatto di essere in campo a San Siro, ma a ciò che mi era stato chiesto di fare in campo”.

Dopo l’augurio di indossare la fascia di capitano del club del presidente Corsi (come successo a Giulio Maggiore che rinunciò 6 anni fa proprio al Mondiale Under 20) ed il parere del centrocampista sulla sfida di mercoledì, in cui tutti contiamo nella grande voglia di rivincita dopo la bruciante eliminazione nello scorso Europeo, Ghisoni ha chiuso così il suo intervento: “Approfitto salutando Jacopo per fare in primis i complimenti al suo Empoli, rappresenta un’eccellenza italiana a livello di settore giovanile: pochi club portano così tanti prodotti del proprio vivaio in prima squadra e quello è il successo più grande. Per quanto riguarda infine la Nazionale, la sfida col Brasile ha forse illuso che fosse tutto facile in un girone che, Repubblica Dominicana a parte, presentava delle insidie. Se fossimo arrivati primi avremmo incrociato l’Uzbekistan, con l’Inghilterra abbiamo l’occasione di dimostrare, come già avvenuto nell’esordio, tutto il nostro valore. Pur avendo in confronto allo scorso anno un Fabbian ed un Miretti in meno, credo che questo gruppo con una stagione in più d’esperienza abbia tutte le carte in regola per potersi giocare il passaggio del turno. Per la composizione del tabellone, dovessimo eliminare gli inglesi avremmo ottime possibilità di essere tra le prime quattro di questo Mondiale”.