La prima volta non si scorda mai: Nava si prende gli applausi di San Siro

Tra i tanti esordi di questo weekend in Serie A, vale la pena citare chiaramente quello di Lapo Nava, subentrato a Mirante nei minuti finali di Milan-Salernitana. Un sogno che si realizza, dunque, per il portiere classe '04, che dopo numerose panchine con la Prima Squadra è riuscito a "calcare" il campo di San Siro davanti a 70831 spettatori. 

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Chi ci conosce, sa bene che amiamo raccontare il percorso dei ragazzi durante la loro crescita, sportiva e non solo. Questo articolo, datato marzo 2020, dimostra come su Nava eravamo già "vigili" e attenti fin dall'Under 16, categoria nella quale risultò uno dei migliori nel suo ruolo. Oltre ai focus e alle nostre Top 11, dove spesso compariva, vanno inoltre citate le presenze sull'Almanacco, proprio come accaduto nell'ultima uscita a ottobre. Qui vi abbiamo presentato il suo profilo, sia a livello tecnico che fisico, senza dimenticare il classico "Chi ci ricorda" (e il paragone con Falcone), dando inoltre spazio alla sua "storia". 

Figlio d'arte, papà Stefano è cresciuto (anche lui) nelle giovanili del Milan e ha indossato sia la maglia rossonera (vincendo numerosi trofei), sia quella di alcune squadre come Reggiana, Parma e Sampdoria. Ha collezionato presenze, negli ultimi anni, insieme a Under 18 e Primavera, sfiorando la finale di Youth League nella scorsa stagione (decisivo quel 3-1 contro l'Hajduk Spalato). Ha avuto la possibilità di allenarsi con uno dei portieri più forti al Mondo, ovvero Maignan, sempre preciso e puntuale nelle correzioni per farlo migliorare. Un aspetto da non sottovalutare, anzi: rappresenta un punto di forza evidente, che porterà dietro (con sè) nelle esperienze future. 

Insomma: l'augurio è che questa sia soltanto la prima, di un lungo elenco di partite, che il giovane portiere del Milan potrà disputare nella sua carriera.