Thomas Boccia lascia il Cagliari: ad attenderlo c’è il Como

Colpaccio dei lariani che prelevano dai sardi uno dei migliori talenti classe 2009 del panorama nazionale.
12.08.2025 09:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Thomas Boccia lascia il Cagliari: ad attenderlo c’è il Como

Dopo anni da assoluto protagonista tra Under 14, Under 15 e Under 16, Thomas Boccia lascia la sua terra e il suo Cagliari per vestire la maglia dell’ambiziosissimo Como. Un acquisto che dimostra come la società biancoblù sia vigile e abile nello scovare talenti non solo per la prima squadra, ma anche a livello giovanile.  

Seguito da vicino da La Giovane Italia già dai tempi dell’Under 14, tanto da essere aggiunto nel nostro Almanacco 24/25, in queste tre stagioni, a suon di ottime prestazioni ha certamente fatto parlare di sé. Gli ultimi due anni, sotto la guida di Federico Trudu, Thomas ha siglato in totale 29 reti: 12 nella stagione 23/24, in cui ha raggiunto i playoff con l’Under 15, 17 la scorsa stagione in Under 16, sfiorando la post-season di appena un punto. Numeri che però non dicono tutto, perché oltre ai gol, l’ex numero 10 rossoblù è tanto altro, tra dribbling, assist e un'intelligenza calcistica sopra la media, tutte qualità che ha messo in mostra ogni qualvolta sia sceso in campo e che, siamo sicuri, mostrerà anche in riva al lago. Boccia è un giocatore che può ricoprire quasi tutti i ruoli in attacco, dal trequartista, all’alla destra, fino al ruolo di prima punta un po’ atipica, più come “falso 9”, che fa dell’imprevedibilità uno dei suoi punti di forza. Insomma, un giocatore che per caratteristiche sarebbe perfetto per il gioco di Cesc Fabregas. 

Per il Cagliari si tratta certamente una perdita importante, un vuoto difficile da colmare. Secondo alcune voci di mercato, questo compito dovrebbe spettare a William Mehlstrand Skjöld, attaccante svedese proveniente dal Sirius, squadra della prima divisione.  

Grande curiosità quindi per questa nuova avventura in Lombardia, dopo grandi stagioni con la squadra della sua città, arriva la prima avventura lontano da casa. Vedremo quanto gli occorrerà per ambientarsi, ma siamo certi che col pallone tra i piedi sarà tutto molto più semplice.