Empoli, continuano le difficoltà in campionato. Ma la scossa può arrivare dalla Primavera

Nei minuti finali contro il Verona, Andreazzoli ha deciso di affidarsi a Corona e Sodero. Che siano solo i primi tra i giovani del vivaio pronti a debuttare?
15.01.2024 16:45 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Empoli, continuano le difficoltà in campionato. Ma la scossa può arrivare dalla Primavera
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Non è stato un sabato qualunque per Giacomo Corona e Andrea Sodero, subentrati nei minuti finali di Verona-Empoli rispettivamente a Gyasi e Maleh. Quei pochi istanti di partita hanno rappresentato, per entrambi, il debutto ufficiale in Serie A

Un sogno che si realizza, dunque, per i due ragazzi classe 2004, protagonisti di un ottimo avvio di stagione nel campionato Primavera 1: 12 gol per l'attaccante, 3 reti e 3 assist invece per il fantasista dei toscani, in una formazione (quella allenata da Birindelli) che attualmente occupa l'undicesima posizione, complice la sconfitta nel pomeriggio contro il Sassuolo. 

La Prima Squadra non sta vivendo certamente un buon momento, come evidenziato anche dal penultimo posto in classifica, ma la chiave del "riscatto" potrebbe passare, a questo punto, dalla linea verde, considerata anche l'importante qualità dei giovani presenti nel vivaio del club. Oltre ai due citati Corona e Sodero, il nuovo tecnico (dovrebbe trattarsi di Davide Nicola) potrebbe infatti puntare anche sul talento di Francesco Vallarelli, altro giocatore offensivo, utile per aiutare un reparto d'attacco in enorme difficoltà. Occhi puntati pure su Herculano Nabian, attaccante nato a Bissau ma a tutti gli effetti portoghese, nazionale con cui ha disputato tutte e quante le categorie giovanili, dall'Under 15 fino all'attuale Under 20. L'allenatore potrà dunque contare anche sui suoi gol per sopperire alle "mancanze" e alle diverse problematiche riscontrate, in particolar modo, nella prima parte di stagione. 

Insomma: il "mare" da cui poter pescare nomi interessanti, esiste. E il merito va dato chiaramente a una società che, come poche in Italia, ha sempre avuto a cuore la crescita dei giovani, garantendo a loro prima di tutto delle strutture adatte, ma offrendo anche cieca fiducia (nei momenti opportuni) ai ragazzi più meritevoli. La situazione non è certamente delle più favorevoli, ma chissà che l'arma segreta per uscire da questa "crisi" non risieda davvero in una ventata d'aria fresca, totalmente nuova, che Corona e Sodero (per primi) potranno offrire già nelle prossime settimane.