Primavera 2, il bilancio del Girone A dopo le prime quattro giornate

Il Como non delude le aspettative, sorpresa Albinoleffe. Pro Vercelli in fondo alla classifica, anche Udinese, Renate e Reggiana chiamate al riscatto.
10.10.2025 11:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Primavera 2, il bilancio del Girone A dopo le prime quattro giornate
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© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Dopo quattro giornate di campionato e il turno di riposo che permette di tirare un primo bilancio, il girone A di Primavera 2 sta già delineando le prime gerarchie.

Come da pronostico, il Como si conferma la squadra da battere: 10 punti su 12, percorso (quasi) netto e prestazioni convincenti che legittimano le ambizioni di promozione. Una rosa costruita con investimenti mirati e giocatori di qualità, che sta dimostrando tutto il proprio potenziale. È presto per parlare di dominio assoluto, ma le sensazioni ricordano da vicino la straordinaria cavalcata della Cremonese di Gabbiani, Stuckler e Della Rovere, capace qualche anno fa di vincere il girone con autorità.

Insieme ai lariani c’è la Virtus Entella, determinata a riprovarci dopo la delusione della scorsa stagione, quando sfiorò la promozione arrendendosi solo in finale al Napoli. Inizio positivo anche per l’Albinoleffe, autentica sorpresa di questo avvio: prestazioni convincenti, soprattutto tra le mura amiche, e un attacco prolifico che sta facendo divertire i sostenitori.

In coda, invece, più di una squadra è chiamata a reagire. La Pro Vercelli è ferma a un solo punto, mentre Udinese, Renate e Reggiana condividono la parte bassa della classifica con appena due punti in quattro partite. Il tempo per rialzarsi non manca: il campionato è lungo e i valori, si sa, tendono a emergere con il passare delle settimane.

In sintesi, il primo mese di Primavera 2 – girone A conferma le attese: il Como viaggia forte e impone il suo ritmo, Entella e Albinoleffe tengono il passo, mentre nelle retrovie c’è chi cerca ancora la giusta identità. Ma la stagione è solo all’inizio, e la sensazione è che le sorprese non siano finite qui.