Nicolò Muta con una doppietta rilancia il Padova in classifica
Tre punti fondamentali del Padova contro la Cremonese: grazie alla vittoria contro i lombardi, i biancoscudati tornano al sorriso dopo 4 ko consecutivi e tornano a respirare l'aria della metà alta della graduatoria. Un successo che permette alla squadra di Curci di guardare con fiducia ai prossimi impegni, con una rinnovata consapevolezza: che questa squadra può trovare linfa importante anche dalla panchina, come certificato dalla doppietta realizzata da Nicolò Muta, decisiva per avere la meglio dei grigiorossi.
Tra Padova e Cremonese è partita vera, verissima: entrambe le squadre sono a caccia di punti e la posta in gioco, almeno emotivamente, è molto alta. I padroni di casa partono meglio e, con due reti in 70 secondi, siglate da Basso e da Jalba, si portano sul 2-0. I grigiorossi alzando il ritmo e trovando, nel finale di primo tempo, un gol da "derby" con Bernardi, ex del Cittadella, rete che riapre la sfida; quindi, Riccardi, al 10' della ripresa, timbra il pari. L'inerzia è tutta della Cremonese ma, a quel punto, a deciderla è un subentrato: Nicolò Muta, buttato in campo nella ripresa per Rizzo, per due volte si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, prima risolvendo una mischia in area e poi scaricando in rete un assist di Vecchiatini. Due gol che annichiliscono gli ospiti e consentono al Padova di ottenere i tre punti e di tornare a sorridere.
Per il prodotto cresciuto nel Calvi Noale sono le prime due reti in campionato, ma coronano una prestazione tutta pepe, in cui si è lanciato in ogni contrasto e su ogni pallone vagante, rallentando la manovra ospite e simboleggiando la riscossa biancoscudata. La classifica non è ancora deficitaria e anzi: ora i padovani sono a -1 dalla zona play-off. Sognare non è impossibile, soprattutto giocando con questa cattiveria agonistica: il finale di girone d'andata, con le sfide a Udinese, Atalanta e Mantova, non è impossibile e può dire molto sulle ambizioni del Padova in questo campionato. E se la grinta sarà quella messa da Nicolò Muta, tutto è possibile.
