La Roma di Falsini insegue il bis scudetto, squadra unita e compatta

Nonostante le numerose assenze nella trasferta di Terni i giallorossi sono usciti con un netto 0-3, figlio di un gruppo di qualità anche nelle seconde linee
09.04.2024 16:15 di  Daniele Burigana   vedi letture
sito: figc.it
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Quello di domenica rappresentava uno snodo importante per le ambizioni dei campioni d'Italia in carica, a -6 dall'Empoli secondo (anche se con due partite da recuperare) e con diversi indisponibili. Noi eravamo al campo per trasmettere in diretta la partita, Ternana-Roma, e appena abbiamo ricevuto le distinte ufficiali ci siamo stupiti delle numerose assenze del gruppo di mister Falsini. Tre su quattro dei giocatori andati in nazionale lo scorso weekend non risultavano nemmeno tra i convocati: Di Nunzio, Cama e Coletta, con soltanto Nardin presente nell'elenco dei titolari. In panchina spiccava il nome di Morucci, capocannoniere della rosa insieme a Coletta con 12 reti

Lo scoglio non era dei più semplici, non bisogna infatti farsi ingannare dalla classifica perché la Ternana, nonostante i soli 12 punti e l'ultima posizione, dal cambio in panchina con l'arrivo di mister Romeo è maturata molto sotto il punto di vista del gioco, dando filo da torcere a molti tra cui la Fiorentina capolista che due giornate prima è riuscita ad imporsi soltanto con il punteggio di 2-1. 

Il risultato finale recita 0-3 in favore degli ospiti, ed il messaggio è assolutamente chiaro: la Roma di Falsini non è solo composta da singoli giocatori di grandissimo livello, ma da un gruppo unito e con una qualità media generale altissima. Partiamo dalla difesa, dove al posto di Cama sulla sinistra abbiamo visto traslare Marchetti, padrone della corsia difensiva di destra nell'arco della stagione. Nonostante un ruolo difficile da ricoprire per un destro naturale, Marchetti è stato abile nel trasformare questa situazione di potenziale svantaggio in un punto di forza, convergendo e tagliando spesso dentro al campo facendo saltare le marcature avversarie in numerose occasioni. 

Le chiavi del centrocampo sono state affidate a Troiani, con il compito di non far rimpiangere un giocatore di tecnica e geometrie come Di Nunzio. Missione riuscita, il numero 4 si è rivelato un giocatore con capacità difensive eccelse, soprattutto in fase di interdizione e ottimi spunti di regia dando al centrocampo grande dinamismo e sicurezza. Al suo fianco c'era da rimpiazzare il giocatore forse più incisivo di questa Roma, Coletta, il compito è stato affidato ad Arduini. Anche in questo caso parliamo di una prestazione di altissimo livello: il numero 8 ha garantito corsa costante per 90 minuti di gioco, con partecipazioni continue ad entrambe le fasi, spina nel fianco per gli avversari che non sapevano più come tamponare le sue incursioni.

In avanti mister Falsini decide di far partire Morucci dalla panchina e provare Sugamele come vertice centrale del tridente, anche qui scelta che ripaga, con il numero 9 che lotta tra i centrali avversari, fa sponde vincenti e realizza l'assist per l'1-0 di Belmonte oltre a colpire una traversa a fine primo tempo che avrebbe certamente tagliato le gambe alla Ternana. 

Una vittoria che vale molto più dei 3 punti, questo gruppo ha dimostrato di sapersi far trovare sempre pronto, al netto di assenze e difficoltà. La compattezza e l'unione di questi ragazzi si denota dai particolari, dall'attenzione al dettaglio, i 2007 della Roma non sono soltanto un insieme di giovani talenti, ma una vera e propria squadra di talento. Ora non ci resta che attendere il finale di stagione per vedere se saranno in grado di replicare l'annata trionfale dello scorso anno, i presupposti lasciano sicuramente ben sperare dalle parti di Trigoria