Non ci sono dubbi: Inter-Genoa è stato il match più incredibile della stagione

Sono passate ormai quasi 24 ore dalla semifinale tra Inter e Genoa, eppure facciamo fatica a credere a quanto abbiamo assistito. Colpi di scena continui e un mix incredibile di emozioni ci hanno accompagnato fin dal primo tempo, raggiungendo l'apice al 120' con il gol di Arata.
Sembrava tutto apparentemente semplice per i nerazzurri, che al termine dei 45 minuti iniziali erano in vantaggio 3-1 ed erano in pieno controllo della partita. Lo evidenziano i dati: basti pensare, infatti, che la squadra di Zanchetta aveva calciato il doppio delle volte rispetto ai rossoblu, ottenendo inoltre il 60% di possesso palla. Invece, la reazione del Grifone è stata feroce: prima il 3-2 di Ekhator nei primi minuti della ripresa, poi il guizzo di Lattari all'85'. Un 3-3 meritato, considerate le importanti occasioni da gol avute dal Genoa e i super interventi compiuti da Zamarian, che ha fatto il possibile pur di mantenere in salvo il risultato.
Le montagne russe non finiscono al novantesimo: Venturino firma il 4-3 che sembra decidere la sfida, ma l'inaspettata espulsione di Lattari cambia l'inerzia della partita. Spinaccè trova il cosiddetto coniglio dal cilindro, con uno dei gol più belli di tutta la stagione. Anche qui, pare archiviata la pratica e invece... ennesimo colpo di scena: cartellino rosso proprio per l'attaccante nerazzurro. Il Genoa torna a riattaccare e al 120' ecco lo stacco di testa vincente del capitano, Arata, che fa esplodere la propria panchina.
Delirio ad Ancona, con i rossoblu che volano così in finale e affronteranno nuovamente la Roma, per il remake dell'edizione 2021.