Anghelè, il colpo di classe al 94’ con la Juventus Next Gen

La Juventus Next Gen ha trovato il suo protagonista nel momento più difficile. Al Moccagatta di Alessandria, contro il Livorno, la squadra di Massimo Brambilla ha strappato tre punti d’oro grazie a un lampo di Lorenzo Anghelè, attaccante classe 2005, autore del gol vittoria al 94’. Una rete che pesa come un macigno e che consegna ai bianconeri la prima gioia stagionale in Serie C.
La partita sembrava ormai avviata verso un pareggio amaro: vantaggio iniziale con Deme, risposta toscana con il rigore trasformato da Di Carmine all’89’. Poi, quando l’inerzia era tutta dalla parte degli ospiti, Anghelè si è inventato la giocata decisiva. Scatto, freddezza, precisione: un mancino chirurgico che ha gelato il Livorno e acceso l’entusiasmo sugli spalti.
Per il giovane genovese è il coronamento di un percorso in continua ascesa. Cresciuto nel vivaio della Sampdoria, è approdato alla Juventus nel 2019, scalando rapidamente le categorie giovanili fino alla Primavera, dove ha spesso indossato la fascia da capitano. Tecnica raffinata, visione di gioco e duttilità lo rendono un attaccante moderno: può agire da prima punta, muoversi da seconda o abbassarsi tra le linee come trequartista.
Thiago Motta lo ha già notato e lo ha premiato con la prima convocazione in Serie A lo scorso agosto. Un segnale chiaro: la società crede in lui e vuole accompagnarlo in un percorso che, passo dopo passo, lo sta portando a misurarsi con il calcio dei grandi.
Il gol al Livorno non è soltanto un episodio, ma un manifesto: Anghelè ha carattere, personalità e quella capacità rara di incidere nei momenti decisivi. La Juventus Next Gen può contare su di lui, e i tifosi bianconeri iniziano a sognare un futuro in cui questo ragazzo del 2005 possa diventare protagonista anche all’Allianz Stadium.