Che Roma! Litti, Mirra, Ivkovic e Della Rocca mandano ko la Viola

La partita disputata domenica scorsa, alle 15:00 al "Viola Park" tra Fiorentina e Roma, ha visto i giallorossi prevalere con un netto 4-1, infliggendo così alla squadra di casa la seconda goleada consecutiva. Nella ventiseiesima giornata di campionato, la Roma ha dimostrato una superiorità evidente, trovando la rete attraverso Litti, Mirra, Ivkovic e Della Rocca, mentre la Fiorentina ha segnato il gol della bandiera grazie a Vascotto, nel finale del primo tempo su calcio di rigore.

La sconfitta della Viola si aggiunge a quella subita la settimana precedente contro l'Atalanta (0-5), lasciando la squadra ferma a 40 punti in classifica. Pur rimanendo in corsa per i play-off, i ragazzi di Papalato non hanno più possibilità di sbagliare da qui alla fine del campionato. La Roma invece, che non vinceva da 5 partite, ha guadagnato terreno, trovandosi ora al quarto posto con due partite in meno rispetto alle dirette avversarie.

Il mister della Fiorentina, Papalato, e quello della Roma, Tanrivermis, hanno guidato le loro squadre in una partita che ha evidenziato un primo tempo dominato dai giallorossi. Nonostante il gol subito su rigore da Vascotto, che ha portato il punteggio sul momentaneo 1-2, la Roma ha rischiato di subire il pareggio proprio sullo scadere del primo tempo, ma solo l'uscita perfetta dell'estremo difensore, Kehayov, ha salvato il risultato. Nel secondo tempo, la squadra ospite ha continuato a spingere, segnando altre due reti e confermando il proprio dominio sul campo. Tuttavia, la partita non è stata esente da tensioni, con una parapiglia sia in campo che sugli spalti. È importante ricordare (per l'ennesima volta) che il calcio è bello quando lo si gioca, ed episodi come quelli di domenica scorsa non dovrebbero offuscare il gioco stesso.

La classifica attuale vede l'Inter in testa con 53 punti, seguita dal Milan a 48 e dall'Atalanta a quota 46. La Roma, ora quarta con 45 punti, è in lizza per un posto nei play-off, mentre nelle retrovie c'è una clamorosa lotta per quinta e sesta piazza.