Genoa, che sorpresa: l'Inter capolista cade sotto i colpi di Lattari e Pellicanò

Colpo di scena al Konami Youth Development Centre di Milano. L'Inter capolista esce sconfitta dalla sfida contro il Genoa, squadra reduce da un momento tutt'altro che positivo, come sottolineato dalle due sconfitte contro Torino e Lazio. Caso contrario, invece, per i nerazzurri, che arrivavano al match forti dei 9 punti conquistati nelle ultime tre giornate.

Una partita che si apre con un errore evidente da parte di Tommasi: il numero uno nerazzurro, infatti, perde un pallone "sanguinoso" sul pressing di Lattari, permettendo così all'attaccante di andare a segno. La risposta dei padroni di casa non si fa però attendere, con le due reti che ribaltano il punteggio già realizzate prima dell'intervallo. In entrambi i casi, c'è lo zampino di De Pieri: nel primo gol è lui a battere il calcio di punizione, sul quale Della Mora si fa trovare pronto per il tap-in vincente, mentre in occasione del 2-1 risulta estremamente freddo e lucido dagli undici metri. 

Nella ripresa, accade l'impensabile. La squadra allenata da Zanchetta, che sembra poter gestire tranquillamente il vantaggio, ritorna sotto nel punteggio con i gol di Pellicanò, entrato a inizio secondo tempo, e ancora Lattari, che firma così il 3-2 definitivo. Nulla da fare, dunque, per l'Inter, che tenta pure l'assalto con Lavelli, Vanzulli e Zouin, senza però trovare la rete del pareggio. Un po' di nervosismo a fine partita, dopo qualche parola di troppo volata negli ultimi istanti del match.

Un colpo importante per il Grifone di Ruotolo, che prova dunque a rilanciarsi in classifica: ora è nono, a soltanto due punti dalla Lazio sesta. Nel mezzo, ecco Empoli e Fiorentina, che hanno però una gara in più rispetto alle avversarie. Insomma: tolte Inter, Milan, Atalanta e Roma, quasi certe di un posto nella fase finale del campionato, sarà interessante capire chi tra le altre formazioni riuscirà a strappare un preziosissimo pass per i play-off.