Lontani, non solo la tripletta: il gol più bello è la dedica a La Mantia
Sette gol realizzati dal Milan, due dal Cesena. Ma, nel roboante 7-2 dell’ultimo turno di Primavera 1, a brillare più di tutti è stato Simone Lontani, protagonista assoluto di una giornata che va oltre le cifre e le statistiche. L’attaccante rossonero, classe 2008, ha trascinato la squadra con una tripletta esaltante, firmando una prestazione da autentico leader proprio contro la sua ex squadra, il Cesena.
Un pomeriggio perfetto, però, ha trovato il suo momento più toccante non in un gol, ma nel gesto umano che ha seguito una delle reti di Lontani: la dedica al compagno di squadra La Mantia, costretto a lasciare il campo per un brutto infortunio al ginocchio sinistro. Seduto in panchina con le stampelle, ha ricevuto l’abbraccio ideale del bomber rossonero, che ha voluto condividere con lui la sua gioia. Un’immagine che racconta più di mille parole: un calcio fatto di empatia, amicizia e rispetto. Gesti come questi meritano di essere sottolineati, perché mostrano il volto migliore dello sport giovanile: quello di ragazzi che, oltre al talento, dimostrano sensibilità e valori.
Sul piano sportivo, Lontani sta vivendo un inizio di stagione da incorniciare. Gol, leadership e continuità lo stanno rendendo una delle più luminose promesse del vivaio milanista. E ora, per lui, si apre un capitolo ancora più affascinante: la convocazione con l'Italia di Favo in vista del Mondiale Under 17 in Qatar, al via tra pochi giorni.
Un appuntamento che Lontani affronterà sicuramente con l’entusiasmo e la maturità che sta mostrando settimana dopo settimana. Se continuerà su questa strada, il futuro appare davvero dalla sua parte. Perché i predestinati, prima di tutto, si riconoscono dai gesti.
