Genoa Primavera, 2-2 a Parma: identità e continuità al centro del progetto
Sfida d’alta quota al Centro Sportivo Parma Calcio: il Genoa capolista affronta la seconda in classifica in un match che vale molto più dei tre punti. A Collecchio si incrociano due squadre ambiziose e in grande forma, arricchite dai rientri dei giocatori impegnati con le Nazionali. Tra i rossoblù, Joi Nuredini, reduce dalle ottime prove con l’Albania Under 19 e dagli allenamenti con la prima squadra di Vieira, guida l’attacco accanto a Marco Romano, protagonista con l’Italia Under 20.
La partita rispetta le attese per intensità e qualità: il 2-2 finale racconta solo in parte un confronto spettacolare e ricco di contenuti tattici. Dopo un avvio brillante del Parma, Nuredini apre le marcature al 7’, controllando con eleganza e trovando l’angolo con un sinistro preciso. I padroni di casa ribaltano il risultato grazie al rigore di Mikolajewski e al gol di Cardinali, ma il Genoa non perde la propria identità: pressing alto, costruzione dal basso e convinzione nei propri principi.
Nella ripresa, al 51’, Carbone firma il 2-2 con un cross che si trasforma in rete. I rossoblù continuano a creare gioco con trame fluide tra Carbone, Zulevic e Nuredini.
Il pareggio mantiene il Genoa in vetta, ma soprattutto conferma la forza di un progetto tecnico fondato su identità, intensità e crescita individuale.
