Qualità a centrocampo ma anche bomber: Pirrò e la sua stagione formidabile
L’Udinese di mister Gridel è la terza forza del campionato dietro a Inter e Milan, ma è sicuramente la sorpresa più inaspettata di questo avvio di stagione. Il dato che risalta all’occhio vedendo la classifica è senza dubbio la voce gol subiti, che è la più bassa di tutto il girone B, con solo 10 reti incassate.
Tassello fondamentale dei bianconeri e uno dei principali protagonisti di questa stagione fino a qui più che positiva è Antonio Pirrò, centrocampista offensivo classe 2008 che si sta mettendo in mostra ogni partita con prestazioni brillanti. Il ragazzo è sceso in campo 9 volte questa stagione sulle 11 giocate ed è stato capace di mettere a segno ben 8 reti, quasi la metà della totalità di gol segnati dall’intera formazione friulana. Ma ciò che impressiona non è solamente la sua straordinaria capacità di concludere a rete sia da fuori che da dentro l’area. Spicca in lui l’abilità di venire a legare il gioco tra i centrocampisti, in modo tale da organizzare al meglio la manovra offensiva. Ha grandi qualità di palleggio, vede gli spazi che si creano tra le difese ed è pure un buo dribblatore, capace, se serve, di saltare l’uomo con un cambio di passo.
Oltre a essere il leader tecnico della sua squadra, lo è anche a livello morale: è spesso il capitano dei suoi, grazie al suo atteggiamento sempre corretto nei confronti del gioco e degli avversari. Come se non bastasse è anche incaricato di battere rigori e punizioni assegnate a favore della sua squadra, molto spesso battuti con estrema freddezza visto che ne ha trasformati già 3 di rigori.
Le sue giocate di qualità lo hanno portato anche a vestire la maglia della Nazionale U17, con cui ha già effettuato 4 presenze, motivo d’orgoglio ma non sensazione di essere arrivato per il ragazzo.
Anche grazie a lui l’Udinese vola, e ci auguriamo che Antonio Pirrò continui così migliorando sempre di più.