Che vittorie per Cagliari U15 e U18: battute Milan e Atalanta

Nel giro di poche ore, arrivano due successi che confermano il bel momento delle due squadre.
10.04.2024 10:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Che vittorie per Cagliari U15 e U18: battute Milan e Atalanta

Sabato 6 aprile sono andate in scena, alle 11:00 al “Gigi Riva” di Uta, Cagliari-Milan U15 e, alle 15:00, al “Crai Sport Center" di Assemini, Cagliari-Atalanta U18. Entrambe le sfide promettevano spettacolo, tra compagini della parte alta della classifica che lottano per obiettivi importanti. Ad avere la meglio, in entrambi gli scontri, è stata la squadra sarda, capace di battere i rossoneri per 2-0 e i nerazzurri per 4-1. 

Il gruppo guidato da mister Federico Trudu continua così la sua marcia trionfale, ottenendo il decimo risultato utile consecutivo. Stavolta a farne le spese è il Milan, squadra che alla vigilia era capolista ma che, dopo questa sconfitta, si è vista sorpassare dai cugini interisti. Fin dal primo minuto il Cagliari ha messo sotto gli avversari, surclassandoli sia sotto l’aspetto tecnico che mentale. Una vittoria strameritata: le due reti, siglate entrambe nel primo tempo da Federico Fini al 13’ e Thomas Boccia al 29’, sono anche troppo poche viste le numerose occasioni avute negli ottanta minuti. In quella che è stata la vittoria del gruppo, noi abbiamo nominato MVPlayer LGI il centrale Momo Sow (clicca qui per l'articolo) che, assieme ai compagni di reparto, ha annullato gli attacchi rossoneri. Chi fa parte della line difensiva è il terzino sinistro Giuseppe Lo Verde, tra i protagonisti dell’incontro e della stagione. La velocità, abbinata alla fisicità, sono i suoi punti di forza, una combo micidiale, infatti, quando parte in conduzione, fermarlo è davvero difficile. Il primo gol nasce proprio da una sua sgroppata sull’out mancino e conseguente cross in mezzo per Fini. L'unica pecca del ragazzo è che troppe volte abbassa la testa intestardendosi, forse un’eccessiva fiducia nei propri mezzi lo porta a perdersi in un bicchier d’acqua, rovinando così quanto di buono fatto in precedenza. Naturalmente è ancora giovane ed è giusto lasciargli la libertà di esprimersi, lasciarlo sbagliare, perché certamente con le qualità che si ritrova siamo sicuri che, maturando, restando sempre umile e concentrato, può raggiungere traguardi importanti. Come è stato ribattezzato simpaticamente sugli spalti dai tifosi, ha fatto il Theo Hernandez contro il Milan.  

Un secondo tempo tranquillo e in completo controllo, con i sardi, andati a più riprese, vicini al 3-0. Questo Cagliari dà la sensazione di essere squadra vera, un gruppo di ragazzi che stanno bene assieme e che si divertono. Al triplice fischio esplode la festa in campo e negli spalti. Va sottolineato anche il grande seguito, una bellissima atmosfera che certamente dona ancora più grinta e porta la squadra ad andare oltre il limite. Coi tre punti arriva la matematica qualificazione agli ottavi di finale, un Cagliari che ha la volontà di non essere una semplice comparsa poiché, con le qualità (e lo stato di forma) può ambire ad essere la mina vagante. Prossimo impegno in trasferta contro l’Atalanta terza, gara che darà degli spunti interessanti.  

Qualche ora dopo, è toccato all’U18 di mister Claudio Bellucci, sostituito da Francesco Pisano per l’occasione, sfidare i pari età dell’Atalanta: una gara tra due squadre in lotta per l’obiettivo playoff. Pronti via, l’inizio è subito col botto, l’orologio non segna nemmeno un minuto ed è già calcio di rigore per il Cagliari. Dal dischetto si presenta Samuel Ardau che, con fascia da capitano e numero 10 sulle spalle, col destro non sbaglia, Zanchi spiazzato e sardi in vantaggio. La reazione dei bergamaschi non tarda ad arrivare e al 6’ arriva il pareggio con Baldo dopo una bella azione manovrata. Dal successivo calcio d’inizio arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa, ancora con il capitano, stavolta aiutato da una deviazione, decisiva nel mandare fuori tempo l’estremo difensore avversario. La gara è equilibrata ma è il Cagliari a mettere più grinta e intensità. Nel terzo gol, arrivato al 41’ c’è ancora lo zampino del folletto sardo che, nelle vesti di assistman, serve Asproni a tu per tu col portiere. La prima frazione termina sul 3-1, ma il Cagliari non sembra accontentarsi e rientra carico dagli spogliatoi: dopo appena tre giri di lancette, arriva anche il poker che porta la firma ancora una volta di Ardau, MVPlayer LGI dell’incontro (clicca qui per l'articolo). Stavolta è abile nel disorientare il marcatore con una serie di finte e, col sinistro, suo piede debole, insaccare la sfera per la terza volta in rete: tripletta e pallone a casa.  

Il secondo tempo non regalerà molte altre emozioni, soprattutto dal lato atalantino, coi ragazzi sfiduciati probabilmente per il gol subito a freddo e coi cambi che non sono riusciti ad incidere. Il campionato U18 però, a differenza degli altri, è ancora molto lungo, mancano infatti ben otto giornate e può veramente succedere di tutto. Certamente questo è una vittoria pesantissima per i ragazzi di Bellucci, attesi adesso da un incontro, sulla carta, altrettanto complicato contro la Roma in trasferta, squadra che, con una gara in meno, si trova a +3 sui sardi che con questi 3 punti hanno ottenuto il settimo risultato utile consecutivo agguantando al momento la quinta posizione.