Paolo Ghisoni: "Non comprendo la politica societaria della Roma"

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Il nostro direttore Paolo Ghisoni è stato ospite di Calciomercato e Ritiri, trasmissione di TMW Radio, per parlare della finale tra Italia e Portogallo (Europei U19) e di alcune tematiche relative al calcio giovanile italiano.

L'U19 di Bollini, così come l'U20 arrivata in finale ai Mondiali, ha messo in mostra tanti giovani interessanti che, seppur ancora "grezzi", hanno dimostrato non solo un'ottima qualità, ma anche grande carattere. Questo il pensiero di Paolo Ghisoni: “Il materiale, nonostante venga sgrezzato a dovere, va incontro al decreto "de-crescita" inserito nel 2018, una nota ancora più negativa se si pensa che eravamo reduci dall’uscita del Mondiale in Russia. Abbiamo citato la finale U20, con un gruppo di ragazzi che andrebbero protetti e condotti da Mancini: il ct sta cercando di abbreviare il percorso dei giovani, che potrebbero essere ancora nelle Under e invece vengono chiamati nella Nazionale maggiore".

"Considerato che siamo nel periodo di calciomercato, tolti Frattesi e Tonali, i più interessanti, i nostri pochi vengono iper valutati - ha proseguito il nostro direttore nella sua analisi - Così arriva una filiera di stranieri con un... nome tutto da valutare, dal punto di vista delle qualità offerte. Quest’anno abbiamo avuto esempi eclatanti, eppure continuiamo su questa strada: evidentemente c’è qualcosa che non si vuole sistemare, ci accontentiamo di questi "sprazzi". I successi o le medaglie fanno piacere, ma poi l’importante è arrivare là in alto. Cosa conta vincere nel settore giovanile? Conta chi arriva in Prima Squadra. Onestamente non capisco la politica societaria della Roma, che può vantare dei giovani clamorosi. Pisilli ne è un esempio, che tra l'altro giovedì ha realizzato un gol che ci ha ricordato molto la rete di Pellegrini a San Siro con la maglia del Sassuolo. Ma ce ne sono altri: Faticanti. Bove, Zalewski. Eppure, vai a vedere il mercato che stanno facendo anche ora. Vedi nomi come ad esempio quello di Reynolds qualche anno fa... Ci sono misteri inspiegabili, se non con questa situazione di fiscalità. Un altro è Villar: si vede quanto ha inciso nella storia della Roma…"