Che spettacolo ad Asseminello: rimonta del Cagliari negli ultimi 15 minuti!

Gara entusiasmante, il doppio vantaggio veronese non disunisce i ragazzi di mister Piras che in pieno recupero completano la rimonta, ottenendo 3 punti pesantissimi.
28.03.2023 16:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Che spettacolo ad Asseminello: rimonta del Cagliari negli ultimi 15 minuti!

Classifica alla mano doveva essere una partita dal risultato quasi scontato, con il Verona, seppur non in ottimo momento, terzo in classifica e il Cagliari, reduce da 5 sconfitte consecutive, nono. Ma guai a sottovalutare e dare per sconfitti i ragazzi di mister Piras

Primo tempo a ritmi elevati, il Verona, che si rende più volte pericoloso, passa in vantaggio alla mezz’ora di gioco. L’estremo difensore rossoblù Bonifacio, che nell’arco dei 90’ risulterà decisivo in più di una circostanza, in questa occasione non è impeccabile. Soragni ruba palla a Minnelli sulla trequarti, si invola verso la porta e, entrato in area di rigore tira, a Bonifacio sfugge la sfera che torna sui piedi del numero 10 scaligero che manda avanti i suoi. Il Cagliari c’è ma non riesce ad effettuare l’ultimo passaggio, quello che porterebbe a concretizzare l’azione, a differenza dei gialloblù che, sia in contropiede con l’agile Agbonifo, che con azioni manovrate, riescono a concludere facilmente nello specchio della porta. Si va all’intervallo sul risultato di 0-1, punteggio che se non fosse stato per Bonifacio sarebbe potuto essere anche più ampio. 

I primi 15 minuti della ripresa continuano sulla falsa riga della prima frazione, con il Cagliari che davanti non riesce a trovare sbocchi e con gli attaccanti del Verona che continuano a scontrarsi con l’estremo difensore rossoblù. Proprio come nel primo tempo, Soragni becca un altro legno al 9’, dopo una bella azione corale sviluppatasi da destra verso sinistra. Con i primi cambi il Cagliari sembra pian piano prendere il controllo della gara, ma proprio nel suo momento migliore, al 26’, arriva come una doccia gelata la rete del 2-0 siglata da Ogomegbunam. I veronesi avrebbero pure l’occasione per chiudere la partita ma sulla linea, in scivolata, Volpe salva clamorosamente. Pochi istanti dopo arriva il gol che riapre la partita e dà inizio alla rimonta: Piseddu, che ha iniziato il match come terzino sinistro viene spostato a destra e da un suo cross nasce il gol di Samuel Ardau, giocatore di una tecnica sopra la media, da lui passano tutte le azioni pericolose dei sardi che adesso riescono ad arrivare con facilità in porta. Il Cagliari insiste, il vento è cambiato e si avverte, il Verona è in grande difficoltà e, esclusa una bella conclusione di Agbonifo, non riuscirà più a farsi vedere in avanti. Poco dopo il gol dell’1-2 Medda, con una grande conclusione al volo da fuori area, becca l’incrocio dei pali, ma per lui il gol è solo rimandato perché 8’ minuti dopo, da una punizione battuta dalla trequarti da Ardau, timbra il cartellino, è 2-2 e pareggio meritato. Questa rete mette paura ai ragazzi di mister Coppini e molti si accasciano a terra stremati. Il momento negativo dell’Hellas è rappresentato dai due rinvii dal fondo sbagliati consecutivamente da Esmanech che, scivolato, regala la palla ai padroni di casa che continuano ad attaccare. Il Cagliari completa la rimonta a recupero inoltrato grazie all’MVP della partita Ardau, ancora una punizione, da posizione molto simile alla precedente, ma stavolta tira e, probabilmente sorprendendo il portiere, la palla entra in rete, è 3-2 Cagliari.  

Finisce così una di quelle partite difficili da dimenticare, tante emozioni nel corso dei 90’, con un finale da film. Partita che insegna che basta poco per cambiare le sorti di un incontro, dal possibile 0-3 all’1-2 che ha dato inizio alla rimonta, piccoli dettagli che fanno la differenza.