Inzaghi lo fece esordire a 18 anni in Europa: oggi Miceli riparte dall'Andorra

Tra infortuni e ripartenze, ecco il viaggio all’estero dell'ex capitano della Primavera biancoceleste.
03.05.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Inzaghi lo fece esordire a 18 anni in Europa: oggi Miceli riparte dall'Andorra
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Come ogni sabato, La Giovane Italia torna a raccontare le storie di tutti quei giocatori che (per motivi diversi) hanno scelto di cercare fortuna all’estero. Oggi è il turno di Alessio Miceli, centrocampista classe ’99, attualmente in forza all’FC Rànger's, squadra che milita nella prima divisione del campionato andorrano.

Il suo nome è certamente noto agli appassionati di calcio giovanile per gli anni vissuti nella Lazio, dove ha saputo distinguersi fin da subito come uno dei profili più promettenti della propria categoria. Indimenticabile, ad esempio, la stagione con l’Under 17, conclusa con ben 11 gol, o la fascia da capitano indossata con orgoglio durante le sue apparizioni in Primavera.

Il punto più alto della sua avventura con la Lazio arriva con la chiamata di Simone Inzaghi: Miceli debutta con la Prima Squadra in Europa League, prima all’Olimpico contro il Vitesse, poi da titolare in trasferta contro lo Zulte Waregem. Un momento speciale, seguito da un episodio emblematico della sua determinazione: rientrato con la squadra a Formello alle 5 di mattina, il giorno dopo scende in campo con la Primavera trovando addirittura la via del gol.

Tuttavia, la sua crescita è frenata da una serie di problemi fisici: due operazioni al menisco e un lungo periodo ai box rallentano (inevitabilmente) la sua "ascesa" verso il calcio professionistico. Dopo i prestiti alla Feralpisalò e all’Olbia, seguiti inoltre dall’impatto della pandemia da Covid, Miceli fatica a ritrovare continuità.

Nel 2021 arriva la prima vera svolta estera: l’approdo in Olanda, al Dordrecht. Qui gioca con regolarità, collezionando oltre 50 presenze in due stagioni, ancora oggi il "bottino" più ricco della sua carriera. Seguono le esperienze con Logroñés in Spagna e Paradiso in Svizzera, prima del trasferimento definitivo all’FC Rànger's, avvenuto a febbraio di quest’anno.

Da Formello ad Andorra, il calcio per Miceli non è mai stato solo un gioco: è una vocazione che resiste al tempo e alle ferite.