Il Cagliari batte il Palermo grazie ai gol degli ex LGI Dossena e Di Pardo

I loro primi gol in maglia rossoblù permettono ai sardi di accedere ai sedicesimi di finale di Coppa Italia contro l'Udinese.
18.08.2023 11:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Il Cagliari batte il Palermo grazie ai gol degli ex LGI Dossena e Di Pardo
© foto di instagram/cagliaricalcio

In una Unipol Domus gremita è andata in scena una gara bella e vivace, con occasioni da ambo i lati e portieri assoluti protagonisti. Novanta minuti però non sono bastati, chiusi a reti inviolate, sono serviti i tempi supplementari per decidere quale sarebbe stata l’avversaria dell’Udinese ai sedicesimi di finale. Al 100’ il Cagliari passa in vantaggio con Alberto Dossena, abile nello staccare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ben battuto da Viola. Per il centrale classe ‘98 si tratta della prima rete in maglia rossoblù, arrivata esattamente un anno dopo l’annuncio del suo passaggio alla squadra sarda. Un gol meritato, in più occasioni nella passata stagione ci era andato vicino, ora finalmente la prima gioia. Acquistato dall’Avellino, con Liverani in panchina ha trovato pochissimo spazio, ma col nuovo anno e il cambio di allenatore è diventato imprescindibile: a suon di buone prestazioni e doti da leadership si è guadagnato la fiducia di Ranieri e l’ammirazione di tutti i tifosi sardi, diventando un vero e proprio beniamino. 

Nei minuti finali dei supplementari il Palermo torna a spingere, ci pensa Edoardo Soleri a pareggiare i conti al 121’, sempre di testa come Dossena e nella stessa porta. È 1-1, tutti si aspettano i rigori, ma ecco la reazione d’orgoglio cagliaritana che incredibilmente, ancora una volta, come a Bari con Pavoletti, trova il gol allo scadere: questa volta ci pensa Alessandro Di Pardo, che avventandosi su un cross di Luvumbo batte Pigliacelli. Anche per il classe ‘99 si tratta della prima gioia personale da quando veste rossoblù: dopo un’annata vissuta in parte alle spalle del titolare Zappa, ma in cui è comunque riuscito a mettere in mostra le sue qualità, è stato riscattato dal Cagliari per una cifra intorno al milione di euro dalla Juventus in seguito alla promozione in massima serie. È un giocatore che può ricoprire il ruolo di terzino e di esterno di centrocampo, come fatto nei minuti finali dell’incontro entrando al posto di Oristanio. 

Ora, le due squadre si apprestano a cominciare i rispettivi campionati: il Cagliari di mister Ranieri, dopo la promozione, ha come obiettivo quello di conservare la categoria, una missione possibile anche grazie al grande entusiasmo che si è creato negli ultimi mesi attorno alla squadra, con la campagna abbonamenti che ha fatto registrare numeri da record. La banda di Corini, dopo un mercato fatto di colpi interessanti, tra giovani in rampa di lancio, come Desplanches e Vasic, e giocatori con una certa esperienza e “di nome”, come i freschi vincitori della Serie B col Frosinone Lucioni e Insigne, non si nasconde, lotterà per tornare in quella Serie A che manca dal 2016/2017.