Oscar LGI 2024/25 – Il miglior portiere del campionato

Ripartiamo con l'ultima categoria, quella relativa all'Under 18. Chi avrà meritato di più tra i pali: Fontana, Anino o Castagnini?
09.08.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Oscar LGI 2024/25 – Il miglior portiere del campionato

Oggi si apre ufficialmente il capitolo dedicato al campionato Under 18, l’ultima categoria presa in esame per gli Oscar LGI. Come da tradizione, si parte dal ruolo più iconico e delicato: il portiere. Tre candidati, tre percorsi diversi, ma un unico obiettivo: conquistare il titolo di miglior numero uno della stagione. Chi avrà meritato di più?

Niccolò Fontana, Cesena

Ci sono stagioni che "valgono doppio" e quella vissuta da Fontana con il Cesena è senza dubbio una di queste. Il suo rendimento parla da solo: 24 presenze, 24 gol subiti e ben 10 clean sheet, numeri che certificano la solidità del portiere bianconero. Ma sarebbe riduttivo fermarsi ai dati. Fontana ha saputo imporsi grazie alla sicurezza tra i pali e a un repertorio tecnico completo, meritandosi anche la chiamata in Primavera 1 e una convocazione in Serie B con la Prima Squadra. Un salto di categoria che conferma l’impatto avuto nella stagione e lo rende un candidato naturale per il premio di miglior portiere dell’anno.

Riccardo Anino, Torino

Non ci sono dubbi: Anino ha saputo brillare proprio quando la pressione si faceva sentire. Campione d’Italia con il Torino, il numero uno granata è stato protagonista assoluto della finale contro la Roma, dove ha sfoderato interventi decisivi su Sugamele, Morucci e compagni, guadagnandosi il titolo di “Uomo della Finale” assegnato (come di consueto) da La Giovane Italia. In una squadra solida e ben organizzata, Anino si è distinto come un elemento imprescindibile, meritandosi l’aggettivo che più lo rappresenta: fondamentale.

Mirko Castagnini, Verona

Spesso il valore di un portiere si misura non solo nei titoli vinti, ma nella capacità di incidere anche in contesti meno "esposti ai riflettori". È il caso di Castagnini, che con il suo Verona non ha raggiunto i playoff, ma ha comunque lasciato il segno grazie a prestazioni di livello assoluto. Citiamo, ad esempio, la gara contro il Genoa, dove para un rigore e si prende il titolo di MVPlayer LGI, mostrando riflessi e freddezza da veterano. I numeri lo hanno collocato tra i portieri meno battuti del campionato, a testimonianza di una stagione che merita di essere ricordata. Occhio, dunque, a sottovalutarlo...