Che momento per Maat Daniel Caprini!

La Fiorentina vince la Coppa Italia Primavera ai calci di rigore contro il Torino, conquistando dunque il trofeo per la quinta volta negli ultimi sei anni. Decisivo, purtroppo, l'errore dal dischetto da parte di Dellavalle, probabilmente il migliore dei granata durante tempi regolamentari e supplementari. 

Chi invece, si è rivelato il migliore in campo non solo della squadra di Galloppa, bensì della partita, è ancora una volta Maat Daniel Caprini. L'attaccante viola è stato un'autentica spina nel fianco per tutta la durata del match, dando imprevedibilità a un reparto offensivo che poteva vantare sulla forza di Senè e il "cinismo" sotto porta di Braschi. Senza dimenticare Rubino, che sulla trequarti ha regalato, come sempre, giocate di altissimo livello. I dribbling nello stretto, i tentativi da fuori area e le sue accelerazioni inaspettate hanno permesso alla Fiorentina di rendersi pericolosa dalle parti di Abati, che in più di una circostanza si è fatto trovare pronto, compiendo ottimi interventi. Durante la lotteria dei calci di rigore, infine, si è presentato come primo tiratore: con estrema freddezza e lucidità, è riuscito a siglare il momentaneo 1-0. 

Magic Moment. Caprini sta sfornando, sempre più, prestazioni di valore, come confermato ad esempio dal suo rendimento nel campionato Primavera 1, dove è reduce da ben 4 gol nelle ultime 5 partite. La situazione in classifica non è tra le più positive: l'attuale dodicesimo posto, infatti, non dà spazio a grandi considerazioni, vista anche la distanza abissale (11 punti) dal Sassuolo sesto. Nonostante ciò, la squadra proverà a chiudere al meglio la stagione, collezionando il maggior numero di punti possibili nelle ultime 7 gare, spinta chiaramente da una nuova iniezione di fiducia dopo la conquista della Coppa Italia.

Non solo decisivo con la Viola, ma anche in chiave Nazionale. Nell'ultima amichevole contro l'Austria, infatti, Caprini ha realizzato il gol del vantaggio, sbloccando così il risultato e mettendo in discesa la partita, con il raddoppio (circa un quarto d'ora dopo) di Fini. Già un mese prima, nel giorno di San Valentino, era stato nuovamente protagonista con la maglia azzurra: in quel caso l'avversario era la Slovacchia e il suo timbro, arrivato poco prima del 20', era stato decisivo per l'1-0 finale.

Un periodo di forma strepitoso, dunque, per il talento viola, che non ha alcuna intenzione di fermarsi: nel mirino c'è già la prossima gara contro il Monza. Obiettivo? Proseguire nella sua striscia positiva di prestazioni... ma anche di gol.