L'Atalanta ha tra le mani due gioielli: Vavassori e Manzoni
È stato un mercoledì sera "agrodolce" per l'Atalanta, uscita sconfitta dalla gara di andata contro la Fiorentina per quanto riguarda la Prima Squadra, ma che ha ottenuto un punto prezioso nel finale a livello di Under 23, in una partita molto complicata come quella con la Triestina. Il gol quasi allo scadere di Vlahovic, infatti, ha permesso ai nerazzurri di interrompere la striscia di vittorie degli avversari, giunta a quota 4.
Appena sotto Prima Squadra e Under 23, c'è la Primavera di Giovanni Bosi, protagonista fin qui di un ottimo campionato e, soprattutto, di un buonissimo periodo di forma, come evidenziato dalle sei vittorie ottenute nelle ultime sette giornate. Unica nota stonata: quel pesante 5-1 rimediato contro la Roma. Poco importa, perchè in questo momento l'Atalanta è terza a soltanto un punto dal secondo posto, difeso proprio dai giallorossi, che gli permetterebbe di accedere direttamente alle semifinali play-off. Un traguardo importante, così come lo sarebbe comunque qualificarsi ai quarti di finale piazzandosi dalla terza alla sesta posizione, con un occhio di riguardo sempre rivolto al Milan: la formazione di Abate, settima, è distante 6 lunghezze.
Il merito di questi importanti risultati va attribuito chiaramente al gruppo, ma è giusto sottolineare qualche profilo che si è distinto in questi mesi. Oltre all'attaccante serbo (di cui parlavamo qualche riga fa), che ha contribuito con ben 18 reti prima di venir aggregato all'Under 23, vanno menzionati due giocatori che, fin dalle loro prime stagioni in nerazzurro, vengono seguiti con vivo interesse da La Giovane Italia. Stiamo parlando di Dominic Vavassori e Alberto Manzoni, autori rispettivamente di 13 e 8 reti nel campionato Primavera 1. Due talenti cristallini, che abbiamo imparato a conoscere soprattutto nell'Under 17, dove entrambi hanno regalato giocate di altissime qualità, trascinando le proprie formazioni nelle zone alte della classifica.
L'articolo che qui sopra abbiamo linkato fa riferimento a una sua prestazione di due anni fa, quando fu decisivo per il sorpasso al Milan e il primo posto (seppur momentaneo) in classifica. Protagonista anche dei nostri Ranking, nei quali spesso terminava l'anno nelle prime 10 posizioni, abbiamo sempre creduto nelle potenzialità del ragazzo, certi che potesse veramente raggiungere traguardi importanti. Solo una panchina a inizio anno in Serie C, nella gara contro la Virtus Verona, ma la sensazione è che Modesto voglia puntarci fortemente a partire dalla prossima stagione. Insieme a lui, chiaramente, Manzoni, al quale abbiamo dedicato diversi focus durante questi anni.
Questo, ad esempio, è proprio uno dei nostri articoli riguardanti questo giovane calciatore. Dopo aver incantato con Under 17 e Under 18, alla sua prima vera esperienza in Primavera (tolte le 4 presenze dell'anno scorso) non ha deluso le aspettative, tanto da diventare subito un elemento chiave della squadra. Non solo, perchè ha "stregato" talmente tanto Gasperini da volerlo con sè in occasione di due gare, quella contro il Milan (vinta 3-2) e nella trasferta di Europa League contro il Raków Częstochowa. Anche in questo caso, l'intento della società pare quello di puntare su Manzoni in vista della prossima stagione di Serie C, insieme all'Under 23, step fondamentale per approdare successivamente in Prima Squadra.
L'Atalanta ha tre le mani due veri e propri "gioielli", che riuscirà a valorizzare (come suo solito) senza particolare fretta, ma sostenendo i due giovani nella loro corretta crescita.
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