Vi presentiamo la nostra Nazionale: gli attaccanti

Terminiamo la presentazione dei 20 profili selezionati da Favo in vista degli Europei in Albania. Italia in campo domani sera contro la Cechia.
19.05.2025 18:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Vi presentiamo la nostra Nazionale: gli attaccanti

Ormai ci siamo: domani l’Italia di Favo scenderà in campo per il suo debutto agli Europei Under 17. Dopo aver analizzato portieri, difensori e centrocampisti, chiudiamo il nostro viaggio alla scoperta dei 20 convocati con uno sguardo ai protagonisti del reparto offensivo. Pochi nomi, ma idee chiarissime: talento, personalità e una fame che promette scintille. L’attesa sta per finire e questi ragazzi sono pronti a scrivere la loro "storia": ecco chi sono i nostri attaccanti!

ANTONIO ARENA, PESCARA

Classe 2009, Arena è uno dei due sotto età convocati da Favo per questo Europeo. Una scelta che racconta tanto del talento di questo attaccante, che ha vissuto una stagione da favola con la maglia del Pescara. Il momento simbolo? Il debutto in Serie C, impreziosito da un gol che lo ha proiettato direttamente tra i recordman del campionato. Personalità, freddezza e un istinto naturale per il gol: Arena ha conquistato il CT prima con le sue prestazioni nel club, poi rispondendo presente anche nel secondo girone di qualificazione. In Albania porterà entusiasmo, freschezza e la voglia tipica di chi gioca senza paura. La carta giovane che può sorprendere tutti.

THOMAS CAMPANIELLO, EMPOLI

È il "veterano" del gruppo, anche se parliamo di un classe 2008. Campaniello è l’unico giocatore della rosa ad aver vinto l’Europeo Under 17 a Cipro, quando fu protagonista da sotto età. Ora torna da leader, pronto a guidare l’attacco azzurro in Albania. La sua stagione parla da sola: gol pesanti con la Nazionale, specialmente nel primo girone di qualificazione, e una crescita continua con l’Empoli. Con i toscani è arrivata addirittura la consacrazione in Serie A, dove ha esordito diventando il terzo 2008 a calcare i campi della massima serie, dopo Camarda e Ahanor. D’Aversa ha deciso di tenerlo fino all’ultimo per il delicato finale di stagione della squadra, ed è per questo che Campaniello ha raggiunto il gruppo soltanto oggi, come confermato dalla FIGC

DESTINY ELIMOGHALE, JUVENTUS

La sua presenza è rimasta in dubbio per giorni, a causa di un infortunio che sembrava potergli negare un appuntamento tanto atteso. Ma Favo lo ha aspettato, ci ha creduto, e alla fine Elimoghale sarà dell'Europeo. E come dargli torto: è stato lui l’uomo simbolo della qualificazione azzurra, con il gol decisivo con l’Ucraina e la prodezza dalla distanza contro la Croazia, che ha spalancato le porte dell'Albania. Domani non farà parte della gara contro la Cechia, complice la squalifica da scontare per somma di ammonizioni. Altro 2009 del gruppo, gioca sotto età nella Juventus Under 17, dove ha subito lasciato il segno dopo un lungo stop nella prima parte di stagione. L’Italia scommette su di lui, oggi ma soprattutto domani. Perchè alcuni hanno talento, altri invece fanno la differenza: lui, semplicemente, è entrambe le cose.

SAMUELE INÁCIO, BORUSSIA DORTMUND

Il nome più atteso, l’elemento chiave dell’attacco azzurro. Inácio ha lasciato l'Atalanta per il Borussia Dortmund la scorsa estate, e da allora la sua crescita è stata impressionante. Talento purissimo, è un attaccante che sa fare tutto: dribbling secco, rapidità d’esecuzione, grande tecnica individuale e un fiuto del gol fuori dal comune. In Germania ha già fatto intravedere il suo potenziale, giocando regolarmente nel campionato Under 19 e mettendosi in mostra anche in un contesto europeo importante, proprio come la Youth League. Un'assoluta certezza per il CT Favo, che su di lui punta ciecamente per guidare l’Italia in fondo al torneo. Perchè lo sappiamo bene: quando Inácio si accende, l’azzurro brilla di luce propria.

EDOARDO ZANAGA, EMPOLI

Un’altra pedina dell’Empoli, il club più rappresentato (insieme alla Juventus) in questa spedizione azzurra. Zanaga è una sorpresa... solo per chi non lo conosce: il talento c’è, lo ha sempre dimostrato, anche se questa stagione è stata più complessa del previsto. Il motivo? Un infortunio che lo ha tenuto fuori per mesi. Rientrato da poco, ha subito ritrovato la via del gol e la fiducia di tutti: Under 17, Under 18 e addirittura Primavera. In Nazionale sarà il debutto ufficiale con l’Under 17, dopo aver già collezionato presenze (nelle annate scorse) con le selezioni Under 15 e Under 16. Adesso è pronto a riprendersi tutto. E forse anche qualcosa in più...