Alla Pro Sesto serve il fattore casa: vietato sbagliare contro l'Arzignano

I ragazzi di mister El Sayed, promosso alla guida della Primavera dopo il passaggio di Angellotti in Prima Squadra, hanno bisogno di tornare al successo.
22.03.2024 17:00 di  Matteo Vigliotti   vedi letture
@Instagram/prosesto
@Instagram/prosesto

Tornare al successo non è mai stato così importante come in questo decisivo momento della stagione. Pro Sesto e Arzignano bramano di assaporare nuovamente l'ebrezza dei tre punti dopo più di un mese e mezzo di astinenza dal triplice fischio più dolce che ci sia, quello che darebbe, per l'una o l'altra, una scossa elettrica dal voltaggio non indifferente. 

Alla luce della pesante debacle sul campo dell'inarrestabile e sempre più solitaria capolista Modena, i biancocelesti hanno subito un ponderoso ridimensionamento alle loro ambizioni playoff, venendo proiettati dalla seconda alla quarta posizione nel giro di poche settimane. Per una delle difese meno battute del campionato, subire 11 gol in 5 partite è sintomo di un meccanismo quasi perfetto che necessita di essere oleato, specialmente se, infortuni a parte, l'assenza più importante è quella in panchina. Daniele Angellotti non ha potuto resistere al richiamo della Prima Squadra, encomio meritato dopo lo splendido percorso fatto con i suoi ragazzi della Primavera che segue sempre con molta attenzione; al suo posto tocca ad Abdelhalem Ammar El Sayed, coadiuvato dal vice Davide Barni, riprendere in mano le redini di un gruppo partito per salvarsi, ma giunto sulle soglie di un paradiso chiamato promozione. 

Sulla sponda vicentina, l'Arzignano viaggia a ritmi considerevoli se tenessimo alla luce della nostra memoria il fatto che mister Nicola Saviolo è stato chiamato per guidare i suoi nel campionato di Primavera 4. Dopo un quasi inaspettato ripescaggio e la non scontata disponibilità di rosa intera e staff, gli oro-celesti si sono rimboccati le maniche, giocandosela alla grande per una riconferma che avrebbe del miracoloso. I Grifoni sono la squadra degli ultimi minuti, capaci di siglare ben 5 gol sui 37 totali a tempo scaduto: sintomo di un gruppo che non molla l'osso fino all'ultimo e tiene eccome a rimanere ancorati alla zona salvezza.