L'Inter si issa in vetta grazie alle reti di Mirko Franchi

Primo posto in classifica per l'Inter under 15: domenica mattina i nerazzurri, ospiti dell'Hellas Verona, hanno espugnato l'antistadio del Bentegodi con un perentorio 3-0. Un match che,a dispetto di quanto dica il risultato, è stato più complicato del previsto, specie nel primo tempo, quando i meccanismi dei nerazzurri ancora non erano a pieno regime. Ad issarsi a protagonista assoluto della sfida è stato quindi Mirko Franchi, decisivo con una tripletta da vero rapinatore d'area, e che ha condotto i suoi al successo permettendo di restare al comando in compartecipazione con il Milan. 

Se Erling Håland e, andando indietro, Gerd Müller, insegnano qualcosa, è che, per un attaccante, la cosa più importante non è come si segna, ma farsi trovare al posto giusto nel momento giusto: è esattamente quello che ha fatto Franchi nel corso del match contro il Verona. L'attaccante dell'Inter, infatti, nel corso del match si è sempre fatto trovare pronto e dove serviva quando serviva. Il primo gol è una piena dimostrazione del fiuto per la rete mostrato dal classe 2008: calcio di punizione dal limite per l'Inter, se ne incarica Orlacchio, ma la sua traiettoria colpisce la barriera; Lanza, portiere del Verona, rischia di restare spiazzato ma con una smanacciata prodigiosa salva la porta. Solo momentaneamente però, perché Franchi si fa trovare prontissimo sulla respinta a ribadire in rete il pallone. L'Inter costruisce anche qualche chance per il raddoppio, senza però concretizzare.

"Troppo poco", si sarà detto mister Fatuario, che all'intervallo cambia ben quattro giocatori per cercare maggiore profondità. Tra i cambi però, non figura Franchi, che ripaga la fiducia del mister già al 16', quando su azione di contropiede si fa trovare puntuale per l'appuntamento con il preciso assist di Carrara, scaricato di prima intenzione in rete, per quello che è sicuramente il gol di miglior fattura del match. Nel giro di nemmeno 8 minuti, la partita si chiude: questa volta, il passaggio vincente è di Virtuani, che serve Mirko in area. L'attaccante, con freddezza, aspetta che Lanza muova i primi passi e poi lo buca sul palo vicino, portandosi il pallone a casa.

Franchi è cresciuto nel centro di formazione sportiva del Tau Altopascio, formazione della provincia lucchese, e già l'anno scorso si era messo in luce giocando da sottoleva con i Giovanissimi Elite della formazione dell'omonimo comune toscano, sotto la sapiente guida di Marco Bertelli. Individuato dall'Inter, i nerazzurri hanno deciso di non lasciarselo sfuggire, mettendolo in rosa sin da quest'estate. Fiducia ripagata: dopo le prime due partite, in cui non era ancora arrivato il bersaglio grosso, Franchi ha preso per mano la squadra, infilando una tripletta che lo sblocca e che promette di essere l'inizio di una stagione ricca di reti. 

Ad impressionare, il grande istinto killer mostrato negli ultimi venti metri, che ha messo spesso e volentieri il ragazzo di fronte al portiere di casa, doti abbinate ad un tiro preciso e ad una discreta freddezza sotto porta, qualità fondamentali per un attaccante che vuole farsi strada nel mondo dei grandi. Fisicamente deve ancora strutturarsi, ma intanto è giusto che il ragazzo si goda questo pallone portato a casa, grazie ad una conoscenza dell'area avversaria già matura. Franchi è una prima punta di movimento, che può giocare sia in un attacco a due che a tre; gli piace molto venire incontro alla squadra e costruire il gioco con i proprii compagni. Si destreggia molto bene coi piedi ma non disdegna anche il colpo di testa. Manca ancora qualcosa a livello di struttura, ma vista la giovanissima età e la voglia di migliorare i margini di miglioramento possono essere veramente ampi.

Ora, dopo la pausa, la squadra sarà attesa dalla difficile sfida contro il Brescia, utile a continuare a racimolare punti nei confronti delle rivali per puntare ad un piazzamento di livello. E ora, con un nuovo bomber che si sta profilando all'orizzonte, non bisogna escludersi alcun tipo di sogno.