Un Bologna esagerato contro il Napoli: 7-1 e secondo posto in classifica

Togliersi dalla testa i cattivi pensieri non è mai facile. Farlo segnando sette reti è sinonimo di grande mentalità, di forza, di unità di intenti. Un 7-1 quello rifilato dal Bologna al Napoli che permette ai ragazzi rossoblù di cancellare immediatamente la sconfitta rimediata in casa del Parma nell’ultimo turno di campionato e di arrivare all’ultima sosta di questa stagione da secondi in classifica.

Al Cavina non c’è letteralmente storia: quando il Bologna avanza, sfonda. La squadra partenopea esce di scena praticamente dopo quindici minuti di gioco, con gli emiliani a segno per tre volte con Mazzetti, Negri e Sadiku. I rossoblù si divertono e fanno divertire: ogni azione portata a termine dall’11 rossoblù prevede un gioco palla a terra ad un tocco, massimo due. Prima di andare al riposo arrivano altre due reti firmate da Saputo e Sadiku.

Il sentore di una reazione del Napoli non è nell’aria nemmeno nella ripresa e così il Bologna continua a macinare il suo gioco. Pronti via e ancora Saputo ad andare in rete. Per il centrocampista rossoblù questo è un periodo della stagione decisamente positivo. La doppietta di domenica contro gli azzurri è la seconda consecutiva realizzata in casa, dopo quella rifilata al Torino nel successo per 4-1 della squadra emiliana. Qualità e quantità che permettono al numero 8 di dominare in mezzo al campo contro i giocatori campani.

Il match va avanti, e nonostante gli azzurri abbozzino un moto di orgoglio con la rete del 6-1 di Picca, il Bologna continua a dominare anche con i giocatori subentrati nella ripresa. Biavati, infatti, ha dimostrato di poter dar fondo alla panchina: la rete del 7-1 confezionata dai due neoentrati Colasanto e Toroc è la dimostrazione lampante di come il mister abbia a disposizione una rosa lunga e competitiva.

Tutti segnali positivi in vista di un rush finale dove l’obiettivo sarà quello di blindare il posto in zona playoff, per poi provarsi a giocare tutte le carte nelle fasi finali per la conquista del tricolore.